
Il datore di lavoro è tenuto a rimborsare le spese sostenutei dai lavoratori per il lavaggio degli indumenti di lavoro. Cass. Civile Ord. Sez. L Num. 8152 Anno 2025...
Contesto e Richiesta di Risarcimento
I ricorrenti, dipendenti di Omissis S.p.A. hanno chiesto il risarcimento per i danni patrimoniali e non patrimoniali legati all' inadempimento dell'azienda nell'assicurare condizioni igieniche adeguate per le divise di lavoro, come previsto dalla legge.
La Corte d'Appello di Bari ha rigettato la domanda, ritenendo che i lavoratori non avessero adeguatamente dimostrato il danno subito.
Motivi del Ricorso
I ricorrenti hanno presentato tre motivi di ricorso, sostenendo errori procedurali e omesso esame di fatti decisivi, in particolare riguardo al lavaggio delle divise a proprie spese.
Hanno contestato la valutazione della Corte d'Appello sulla genericità delle loro allegazioni riguardanti il danno patrimoniale e la mancanza di prova documentale.
Decisione della Corte di Cassazione
La Corte ha accolto il ricorso, evidenziando che la sentenza impugnata non ha applicato correttamente i principi legali riguardanti i dispositivi di protezione individuale (DPI).
È stato riconosciuto l'obbligo del datore di lavoro di mantenere in efficienza gli indumenti di lavoro e di rimborsare le spese di lavaggio sostenute dai lavoratori.
La Corte ha sottolineato che l'inadempimento del datore di lavoro giustifica la richiesta di risarcimento, e che la valutazione del danno patrimoniale non può essere negata senza un'adeguata istruttoria.
Conclusione
La sentenza della Corte d'Appello è stata cassata e il caso è stato rinviato per una nuova valutazione, inclusa la determinazione delle spese legali.
