Il tempo impiegato ad indossare e dismettere la divisa rientra nell’orario di lavoro e, quindi, va retribuito.        Cassazione Sez. Lavoro Ordinanza n. 8627 del 7 maggio 2020...

17.05.2020

Rilevato che la Corte di Appello di L'Aquila, con sentenza contestuale letta all'udienza del 17.3.2016, ha rigettato il gravame interposto dall'Azienda Unità Sanitaria Locale di OMISSIS, nei confronti dei OMISSIS e degli altri 69 dipendenti, con qualifica di infermieri; 

che il personale infermieristico deve necessariamente indossare e dismettere la divisa di lavoro, per intuibili ragioni di igiene, negli stessi ambienti dell'azienda prima dell'entrata e dopo l'uscita dai relativi reparti, rispettivamente, prima e dopo i relativi turni di lavoro;

che la Cassazione, con giurisprudenza costante ... ha affermato che nel rapporto di lavoro subordinato il tempo occorrente per indossare la divisa aziendale, ancorché relativo a fase preparatoria del rapporto, deve essere autonomamente retribuito ove la relativa prestazione, pur accessoria e strumentale rispetto alla prestazione lavorativa, debba essere eseguita nell'ambito della disciplina d'impresa e sia autonomamente esigibile dal datore di lavoro, il quale può rifiutare la prestazione finale in difetto di quella preparatoria;

che per la cassazione della sentenza ricorre l'Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara articolando due motivi, cui resistono con controricorso OMISSIS e gli altri 69 lavoratori indicati in epigrafe;

DECISIONE CORTE DI CASSAZIONE

La Corte afferma che, come da consolidata giurisprudenza della stessa Corte, la vestizione/svestizione attiene all'obbligazione del rapporto di lavoro essendo attività propedeutica, funzionale e strumentale all'attività lavorativa, attività svolta principalmente per questioni di igiene e sicurezza effettuata nell'interesse sia dell'azienda che per i pazienti e/o utenti.

Pertanto il tempo impiegato a tale attività, pur non essendo previsto dalla contrattazione integrativa, deve essere retribuito.

Ad avviso del Collegio l'orientamento giurisprudenziale di legittimità «è saldamente ancorato al riconoscimento dell'attività di vestizione/svestizione degli infermieri come rientrante nell'orario di lavoro è da retribuire autonomamente, qualora sia stata effettuata prima dell'inizio e dopo la fine del turno. 

Tale soluzione, del resto, è stata ritenuta in linea con la giurisprudenza comunitaria in tema di orario di lavoro di cui alla direttiva 2003/88/CE».

Sulla scorta di tali principi la Suprema Corte ha rigettato il ricorso della parte datrice.